mercoledì 19 settembre 2012

PRO LOCO PUNTA MARINA TERME: LA PAROLA ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE E ALLA GUARDIA DI FINANZA.

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: pro loco punta marina terme
Data: Wed, 12 Sep 2012 15:47:51 +0200
Mittente: luca rosetti <luca.rosetti@teletu.it>
A: DP.RAVENNA@AGENZIAENTRATE.IT, GdiF ravenna <ra050.protocollo@gdf.it>
CC: procura ravenna <segreteria.procura.ravenna@giustizia.it>
All'attenzione
  • del Direttore dell'Agenzia delle Entrate di  Ravenna
  • del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna
e p.c.
  • al Procuratore Capo, presso il Tribunale di Ravenna
Dalla fine del 2011, ho ricevuto notizie riguardanti la presunta e grave situazione contabile  della Pro Loco di Punta Marina Terme. Il 15 febbraio 2012, invia una email (si veda l'allegato) al presidente della Pro Loco e per conoscenza al Sindaco per chiedere informazioni. Al Sindaco ne fu inviata copia, perchè pensavo che prima dell'erogazione del contributo alla Pro Loco, la pubblica amministrazione dovesse accertarsi della corretta gestione amministrativa. Nessuna risposta fino ad oggi dal primo cittadino, e nessun chiarimento concreto da parte del presidente Fiocchi Roberto riguardo la situazione contabile. Il 29 febbraio 2012 il presidente Fiocchi organizzò una pubblica assemblea, altre ne seguirono nelle settimane successive. In tutte queste occasioni fu chiesto dal sottoscritto, altri cittadini e commercianti di mostrare i registri contabili, le ricevute , le fatture, ecc, relative agli anni 2010 e 2011 perchè si era in presenza di debiti consistenti. Gli unici "documenti" presentati sono due resoconti scritti in un foglio A4 (che allego alla presente), che nessuno ha accettato perchè non supportati da nessun tipo di documento fiscale o ricevuta. All'ultimo incontro pubblico ho posto altre domande relative alla situazione contabile e mi è stato risposto che praticamente dal 2007, anno dell'insediamento della gestione del presidente Fiocchi Roberto, non esiste contabilità. Nel frattempo, prima dell'inizio della stagione estiva 2012, il nuovo consiglio ha effettuato una serie di ricerche sui conti bancari utilizzati dal presidente Fiocchi dal giorno del suo insediamento e durante una delle ultime riunioni è stato presentato ai soci 2012 il risultato di questa ricerca, dove hanno mostrato a tutti alcuni movimenti di denaro dai conti della Pro Loco in favore di soggetti privati, per attività non inerenti all'ente da lui presieduto. Comunque anche questa ricerca non è servita a chiarire gran parte della situazione contabile. Prima dell'insediamento del nuovo consiglio, era stato accertato un "buco" contabile di diverse decine di migliaia di euro in parte dovuto a fatture non pagate.

Visto quanto sopra esposto, al fine di poter fornire definitivo chiarimento ai dubbi e preoccupazioni sollevati tra cittadini e contribuenti;

visto la legge n.398/1991, le normative riguardanti la gestione amministrativa delle pro loco,
chiedo a Voi di poter effettuare una verifica fiscale sulla gestione contabile della Pro Loco di Punta Marina Terme riguardante il mandato "Fiocchi" (2007-2011),  e Fantinelli (2003 - 2007) per confermarne la regolare gestione finanziaria.

Cordiali saluti.
Luca Rosetti - Lista del Mare Ravenna
338.7023848


-------- Messaggio originale --------
Oggetto: richiesta chiarimenti sulla pro loco di punta marina terme.
Data: Wed, 15 Feb 2012 23:17:48 +0100
Mittente: luca rosetti <luca.rosetti@teletu.it>
A: roberto.fiocchi@yahoo.it
CC: sindaco <gabsindaco@comune.ra.it>


All'attenzione di
Roberto Fiocchi
presidente della Pro Loco di Punta Marina Terme

e p.c.

al Sindaco

Ciao Roberto. Non avendo copia dello statuto della Pro Loco di Punta MarinaTerme, ho consultato quello trovato nel sito dell'associazione nazionale delle Pro Loco dove si legge

"....L’Assemblea per l’approvazione dei bilanci deve essere convocata entro il mese di gennaio; le deliberazioni devono essere inviate agli Organi competenti per legge, entro il termine dagli stessi fissato....".
L'ultima assemblea è stata organizzata nel maggio del 2011.
Non si conoscono i conti della Pro Loco, la gente non sa che fine abbiano fatto i contributi versati per le festività. Si rincorrono le voci di debiti, del fatto che tu non rispondi al telefono, che la vice presidente si sia dimessa, abbiamo fatto una pessima figura con l'area camper, irregolarità sulla presenza del trenino, ecc. situazione non più sostenibile. Visto che la situazione ha avuto inizio nella scorsa primavera, speravo in un tuo/vostro chiarimento sulla delicata situazione al massimo entro settembre, a fine stagione, ma ciò non è avvenuto.
Per questo ti chiedo:

  • di confermare o meno l'obbligo della convocazione dell'assemblea di gennaio;
  • di inviarmi copia (scansione) dello statuto della Pro Loco, perchè non mi è stato mai consegnato (non è presente nemmeno nel sito);
  • copia della prima nota dettagliata per l'anno 2011, comprendente entrate e uscite;
  • copia della relazione dei revisori dei conti relativa al 2010 e 2011;
  • di comunicarmi a questo indirizzo di posta elettronica la data della convocazione urgente dell'assemblea della Pro Loco che spero sia prevista entro la fine di questo mese;

Ti invio in allegato alcune norme (se ancora valide) riguardanti le responsabilità civili e penali nella conduzione delle Pro Loco, che comprendono anche l'eventuale pagamento dei debiti da parte dei vertici dell'associazione. Spero di poter ricevere tua esaustiva risposta risposta entro una settimana, perchè in mancanza di questa sarò costretto a rivolgermi alle autorità competenti. Ti chiedo di inviare questa lettera a tutti i soci della Pro Loco, perchè siano a conoscenza delle mie richieste.

Cordiali Saluti

Luca Rosetti

Socio Pro Loco Punta Marina Terme

338.7023848

Responsabilità civile ed amministrativa
Norma fondamentale in proposito è l'art. 38 del c. c. che così recita " per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'Associazione " i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'Associazione.
Quindi accanto alla responsabilità del legale rappresentante della Pro Loco e cioè del Presidente esiste quella solidale di coloro che hanno agito in nome dell'Associazione.
Tale responsabilità è personale e non è subordinata al beneficio della preventiva escussione del fondo comune e cioè alla prioritaria azione esecutiva su di esso: in pratica il terzo danneggiato può indifferentemente colpire il patrimonio sociale o quello personale della persona fisica responsabile senza dover rispettare in proposito alcuna priorità.
E' importante sapere che la responsabilità di colui che ha agito in nome e per conto dell'Associazione non riconosciuta continua a sussistere anche dopo la cessazione dall'incarico di Presidente dell'Associazione stessa, ovviamente con riguardo alle obbligazioni che risalgono al periodo in cui egli abbia esercitato tali funzioni.
La giurisprudenza inquadra la responsabilità solidale prevista dal citato art. 38 c.c. fra quelle di garanzia ex legge, assimilabile quindi ad una fideiussione.
Responsabilità penale
Un’ associazione ha e può esprimere una propria volontà che produce effetti direttamente sull'associazione stessa in sede civile e/o amministrativa; ma un'associazione non è dotata di quella volontà che è presupposto del diritto penale: infatti la volontà che in sede penale rileva è quella della singola persona fisica e non la volontà dell'associazione.
I reati che si commettono nello svolgimento dell'attività collettiva, o in nome e nell'interesse di una persona giuridica e/o associazione, sono imputabili ai singoli individui che li hanno commessi o che vi hanno concorso e le relative pene ad essi esclusivamente si applicano.
In parole forse più semplici, nell'ambito della realtà delle Pro Loco ciò significa che, qualora vengano
contestati reati penali, saranno chiamati a risponderne avanti alla Magistratura personalmente tutti coloro che
hanno posto in essere la condotta illecita sia come soci della Pro Loco sia, al limite, non essendolo ma concorrendo con il comportamento di chi lo è: tutto ciò indipendentemente dall'eventuale carica rivestita dal soggetto all'interno della Pro Loco (fermo restando l'eventuale concorso di responsabilità del Presidente a titolo di colpa qualora venga ravvisata sussistente nel comportamento doloso del corresponsabile).
La natura personale della responsabilità penale implica che in caso di condanna gli effetti penali della stessa
ricadano sul singolo soggetto e non sulla Pro Loco.

domenica 2 settembre 2012

ESTATE 2012: L'ABUSIVISMO COMMERCIALE CONTINUA A DILAGARE. LA PAROLA AL MINISTRO DELL'INTERNO..

Nonostante l'ennesimo protocollo d'intesa siglato tra Prefettura, associazioni di categoria e le cooperative di spiaggia, a Punta Marina Terme (succederà lo stesso nelle altre località balneari e città del ravennate?) anche quest'anno l'estate è passata senza che il fenomeno abbia subito il drastico calo che molti speravano, anzi.... Dalla metà del mese di giugno, l'attività degli abusivi, molti dei quali sono gli stessi da diversi anni, è ripresa a pieno ritmo. Marchi contraffatti, occhiali, abiti, borse, ombrelli, rose, chincaglieria varia, aquiloni.....e da almeno una settimana è iniziata la vendita di falsi giubbotti, piumini e polo del marchio "Moncler", come negli anni scorsi. Le foto di questo dilagante fenomeno, credo le potrebbero scattare anche gli uomini in borghese delle forze dell'ordine. Basterebbe rimanere seduti tranquillamente in un lettino o sdraio di un qualsiasi stabilmento balneare per fare foto, video, arrestare immediatamente i venditori e sanzionare gli acquirenti. Visto che molti prima di arrivare sulla battigia per iniziare a "lavorare" sbucano dalle pinete, basterebbe fare qualche pedinamento per vedere dove imboscano la roba e dove sono le loro auto! Per l'ennesimo anno, cosa molto grave, siamo costretti a vedere questi venditori abusivi, molti dei quali clandestini, che utilizzano i mezzi di trasporto pubblici con i loro vistosi zaini o borsoni! Di fronte ad un fenomeno di tali dimensioni, anche questa estate mi sarei aspettato di leggere spesso notizie riguradanti il ritovamento dei luoghi di custodia e diproduzione di tutta questa merce, appartamenti "dormitorio", eventuali "boss" che gestiscono questo gravissimofenomeno, invece........ .Si organizzano task force per contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale dei contribuenti italiani, e di fatto si permette agli extracomunitari di fare quasi quello che vogliono! A cosa e a chi serve il solo sequestro della merce, il pattugliamento in divisa, quando tutti siamo costretti a vedere i venditori riprendere  il loro "lavoro" subito dopo il loro passaggio, come nel caso della municipale con i segway? Il mese scorso ho addirittura assistito ad un intervento in borghese da parte di uomini e donne della polizia municipale. Agenti che non credo siano preparate/i per affrontare la resistenza violenta all'arresto di qualsiasi persona, specie se pericolosa. Con tutto il rispetto specie per le donne intervenute, ma se fosse stata usata violenza nei loro confronti, con seri danni fisici, come sarebbe andata a finire in caso di denuncia, quella che avrei presentato io se fossi stato il marito, nei confronti del comune di Ravenna? I sindacati di categoria avranno qualcosa da dire? La situazione è molto grave ed imbarazzante. Continua il danno economico-sociale. Tutto questo richiederebbe una immediata giustificazione da parte dei principali organi istituzionali e in caso contrario, la richiesta da parte di cittadini ed i politici d'accordo con quanto sopra esposto, di richiedere presso il Ministero dell'Interno un avvicendamento anticipato di tutti coloro che che eventualmente non si dovessero rivelare in grado di assolvere all'importante compito assegnatogli, e indagini interne mirate a verificare la corretta gestione di tutti i servizi. Tutte queste gravi situazioni accadono ogni anno, da troppi anni, di fronte a migliaia di testimoni, parte dei quali sono dipendenti dei vari corpi delle forze dell'ordine fuori servizio. Ogni anno le stesse denunce, le stesse richieste, le stesse domande, che non ottengono nè il risultato sperato, nè risposte! Ricordo anche le annuali e dettagliate denunce delle associazioni di categoria, ricche di foto e video. In questi giorni ho letto del presidio da parte delle forze dell'ordine nell'assemblea di "Ravenna PAC", la notizia di una "Vasta operazione della Digos nei confronti di cellule anarco-insurrezionaliste"! A quando "vaste operazioni" contro la criminalità ed i reati relativi anche all'abusivismo commerciale di origine extracomunitaria?
Come sempre si rimane in attesa di risposte da parte dei cittadini, delle associazioni di categoria, dei mass media e in particolar modo dal Ministro dell'Interno. 

 
Cordiali e speranzosi saluti.

Luca Rosetti - Lista del Mare Ravenna
338.7023848 - luca.rosetti@teletu.it

P.s. allego i link relativi ad alcuni dei molti comunicati sull'argomento, inviati a stampa e istituzioni locali dal sottoscritto.
http://listadelmare2011.blogspot.it/2012/06/lotta-allabusivismo-commerciale-si.html
http://listadelmare2011.blogspot.it/2011/09/labusivismo-commerciale-prosegue.html


FOTO SCATTATE NEI GIORNI SCORSI.




La signora asiatica...arrestata dal personale della Municipale qualche settimana fa (...dopo circa 8 anni di attività abusiva sulla stessa scoglieradi Punta Marina Centro!!), è tornata al "lavoro".