lunedì 28 novembre 2011

LA "TORRACCIA"...MONUMENTO DIMENTICATO?

Grazie all'amico Sauro Missiroli., sono venuto a conoscenza di un monumento "dimenticato" che si trova vicino a Lido di Dante, raggiungibile dalla Marabina. Si tratta della "Torraccia", antica torre di avvistamento(?). Ma di quale periodo, romano o del '600? Mi sembra che la nostra comunità abbia domenticato quest'opera antica. Allego un ink dove si cerca di capire l'origine del "monumento". Rimango in attesa di ulteriori notizie da parte della pubblica amministrazione e dagli esperti in materia.

Cordiali Saluti
Luca Rosetti
Lista del Mare

http://www.ciclostanco.altervista.org/latorraccia2.html



LA TORRACCIA O "TURAZA" IN DIALETTO



 LA TORRACCIA O "TURAZA" IN DIALETTO


 L'INGRESSO DELLA TORRE "ABBANDONATA"....


 IL PINO "SOLITARIO" CHE DA ANNI FA COMPAGNIA ALLA VECCHIA TORRE...

mercoledì 23 novembre 2011

MARE D'INVERNO: FINZIONE O REALTA'?

Il "Mare d'Inverno"? Secondo voi, quanti stabilimenti balneari sono in grado di organizzare "turismo invernale"? Pochissimi sono attrezzati con strutture riscaldate a dovere o in condizioni tali da poter "lavorare d'inverno" e produrre un incasso "decente". Riscaldamento, tasse, personale da pagare....per qualche coperto o qualche colazione, con all'esterno barriere frangivento, giochi per i bambini in rimessaggio....? Sono queste le proposte giuste per il turismo? Sottrarre i pochi clienti alle attività annuali? Al momento non sono d'accordo. Il principale motivo per cui è stato "inventato" il "Mare d'Inverno" sembra risalire al mancato obbligo di dovere smontare le verande in legno. Tutti gli stabilimenti balneari che hanno ottenuto l'autorizzazione di predisporre verande in legno per aumentare i posti al coperto, visto che le concessioni demaniali prevedono l'inizio attività dal primo marzo al trentun ottobre di ogni anno, sono stati poi costretti a smontarle dal primo novembre al ventotto febbraio! Rendetevi conto dell'assurdità di tale richiesta, decine di metri quadri di travi e assi di legno incastrate con viti particolari, tende o serramenti in alluminio anodizzato da smontare, per essere rimontati tre mesi più tardi, con tutte le enormi difficoltà e l'esborso economico da sopportare! Vi sembrano cose logiche, normali?  Oggi, con l'escamotage del "Mare d'Inverno", gli operatori turistici del settore che aderiscono a questa iniziativa, possono evitare di smontare le verande, ma sono obbligati a rimanere aperti con il bar e/o il ristorante per almeno dieci gioni continuativi o distribuiti nei quattro mesi (novembre-febbraio), e organizzare eventi di qualsiasi genere (mostre fotografiche, cene a tema, ecc), spendere fior di quattrini per riscaldare locali non predisposti per esserlo, ecc.! C'è poi chi sta aperto i primi dieci giorni di novembre, chi apre gli ultimi dieci di febbraio... Provate a recarvi nei locali che organizzano questi"eventi", contattate la "Cooperativa Spiagge Ravenna" e chiedete loro se quanto sopra citato risponde a verità o meno! Queste situazioni, secondo voi dimostrano di saper affrontare il discorso "turismo" con professionalità? Lo stesso dicasi per l'annoso problema delle feste nei bagni, gli happy hour.....  Occorre ridiscutere seriamente di queste ed altre cose, e molto in fretta, affinchè il turismo ravennate possa dare veramente di più alla nostra comunità, ma visto che l'ente locale ravennate sembra voler continuare a decidere da solo, con questi risultati, occorrelebbe che i cittadini e le associazioni di categoria ci facessero sapere una volta per tutte cosa ne pensano. O no? Spero di ricevere qualche risposta.

Cordiali Saluti.

Luca Rosetti
Lista del Mare
338.7023848

martedì 22 novembre 2011

DEGRADO NELLA PALESTRA DELL'I.T.G.S. "CAMILLO MORIGIA". LA GENTE DICE BASTA!

Negli anni, sia come atleta che genitore, ho avuto l'occasione di frequentare molte palestre della nostra città. Il degrado regna purtroppo in diversi plessi e da molti anni, per le mancate o scarse manutenzioni ordinarie e straordinarie, che hanno contribuito ad aumentare il danno ad impianti e strutture, causando in diversi casi, un aumento del costo dei futuri interventi di riparazione e conseguente danno alle finanze pubbliche. Alcuni genitori di atleti che frequentano da tempo la palestra in oggetto, mi hanno segnalato la "grave" situazione in cui versa da tempo, per questo, presidente Casadio, le invio un reportage fotografico e che testimonia in gran parte, la presenza di innumerevoli e spiacevoli situazioni che Lei stesso potrà constatare, recandosi personalmente all'interno della palestra dell'ISTITUTO TECNICO per GOMETRI STATALE "Camillo Morigia".

Problemi principali:

1- da alcune settimane ci sono plafoniere neon non funzionanti, sia nella scala d'ingresso alle tribune che nel corridoio spogliatoi.
2- SPOGLIATOIO N.1: da circa due mesi uno dei due bagni è fuori uso perchè la vaschetta di scarico è da sostituire; parti del muro con vernice distaccata dovuto all'umidità o ad infiltrazioni d'acqua.
3- SPOGLIATOIO N.2: da alcuni mesi la porta comunicante con lo spogliatoio n.1 ha la cassamatta quasi staccata con possibilità che possa cadere addosso a qualcuno; la porta tagliafuoco di ingresso nella palestra, una volta chiusa, risulta difficile da riaprire; c'è una sola presa 220v (come nello spogliatoio 1) a disposizione di tutti coloro che volessero utilizzare l'asciugacapelli, pericolosa specie per i minori perchè non a norma contro eventuali folgorazioni
dovute a contatto accidentale con parti del corpo bagnate; parti del muro con vernice distaccata dovute all'umidità o ad infiltrazioni d'acqua.
3- distacco diffuso di tinta nei muri del corridoio spogliatoi dovuta ad infiltrazioni d'acqua (forse dal tetto, a causa della mancata manutenzione delle grondaie di scolo delle acque meteoriche). 4- da fine settembre scorre acqua continuamente, giorno e notte, dal rubinetto del lavabo bagno tribune perchè guasto; la finestra a vasistas, come molte altre del plesso, presenta difficoltà sia nell'apertura che nella chiusura. 5- nella parte più alta delle tribune, è possibile vedere diverse zone del tetto in lamiera zincata a freddo, corrosa e bucata dalla ruggine a causa di infiltrazioni continue di acqua piovana; le stesse hanno provocato numerosi e ampi distacchi di tinta muraria e infiltrazioni anche a ridosso di una scatola di derivazione dell'impianto elettrico. la situazione è la stessa da anni.
6- su 8 aerotermi che servono a riscaldare la palestra, 3 non funzionano, 3 sono difettosi, in 2 manca la manopola di regolazine della velocità, e questo da diversi mesi, con le conseguenze che potrà immaginare durante la stagione fredda.
7- sopra al tabellone segnapunti c'è una infiltrazione d'acqua che rischia di danneggiare la costosa apparecchiatura elettronica e sta rovinando il pavimento di legno.
8- su 17 fari predisposti per l'illuminazione della palestra, 6 non funzionano da qualche mese.

Credo che la situazione  sia imbarazzante, perchè nonostante le continue richieste di intervento, ad oggi ancora nulla è cambiato. In attesa dell'esecuzioni di lavori più importanti, quali ad esempio, il rifacimento del tetto, molti di questi piccoli problemi potrebbero essere (stati) risolti con poca spesa, perchè si tratta di sostituzione lampade per i fari palestra, tubi al neon o starter, una porta nuova, manutenzione delle porte tagliafuoco, predisposizione di tre o quattro prese per spogliatoio a norma, dotate di "dispositivi salvavita", qualche ritinteggiatura, manutenzione della guaina che protegge il tetto dalle infiltazioni d'acqua, manutenzione dei motori degli aerotermi.......solo manutenzioni, che non obbligherebbero alla chiusura dell'importante impianto, con conseguente disagio per le società sportive.  Gli stessi problemi per le stesse mancanze, sono stati da me segnalati anche per quanto riguarda la palestra del Liceo Classico "Alighieri". Dopo che la questione è divenuta di pubblico dominio, molti problemi sono stati risolti! Spero che Lei unitamente ai suoi uffici tecnici (che dovranno chiarire il perchè del protrarsi di queste situazioni), possiate fornire una cortese e celere risposta al sottoscritto, ai genitori, agli atleti e alle società sportive che fruiscono anche di questa struttura, perchè credo che noi cittadini possiamo meritare qualcosa di più. Rimango a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti.
Luca Rosetti

Lista del Mare
338.7023848 




















lunedì 21 novembre 2011

PER RIDARE "VITA" AL CENTRO URGE UN PARCHEGGIO MULTIPIANO NELL'EX CASERMA "ALIGHIERI"

Mia risposta all'articolo pubblicato oggi lunedì 21 novembre 2011, sul sito "www.ravennanotizie.it" dal titolo:
Artigiani e commercianti: "Per sopperire a Piazza Kennedy non basta il parcheggio nell'ex vivaio"

...Per sopravvivere all'eventuale ulteriore sottrazione di posti auto ai commercianti del centro, che provocherebbe ulteriore ricaduta negativa sull'economia locale e all'indotto, una delle cose da fare immediatamente sarebbe quella di edificare un parcheggio nell'ex caserma "Alighieri", con un numero di livelli tale da sopperire in buona parte alla carenza di posti auto riservata ai residenti, ai cittadini che lavorano in centro, ai turisti...a tutti. Una grande area vicina al centro, a molti uffici, negozi, servizi pubblici, scuole, ecc, che forse permetterebbe di risolvere in parte uno dei grandi problemi di questa città, che meriterebbe ben altro trattamento. Con una tariffa di sosta inizialmente maggiorata, si potrebbe contribuire a ripagare l'investimento, per  poi ritornare ad un prezzo equo, sufficente a permettere di potere incassare quanto necessario per la gestione e le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Un edificio strutturalmente consono all'architettura che fa parte della storia di ravenna, permetterebbe di avere un impatto accettabile. Escluderei eventuali piani interrati, sia per evitare di "incappare" in eventuali problemi legati al rinvenimento di reperti o strutture antiche, che a problemi legati alle infiltrazioni d'acqua dovute alla subsidenza che da anni è un grande problema anche per la città. Basta edificare altre case e appartamenti in centro e nelle zone limitrofe, perchè da anni ormai, la viabilità è nettamente insufficiente a sopportare questo progressivo e devastante congestionamento urbanistico! La politica e i cittadini aprano gli occhi! Un accordo tra la pubblica amministrazione e le asociazioni di categoria, mirato ad attivare servizi di bus navetta per spostare tutti coloro che decidessero di recarsi a far visita o spesa a ravenna durante le festività o i fine settimana, mi sembrerebbe un'altra mossa azzeccata. Vi sembrano queste un porposte indecenti, sconsiderate...o degne di essere prese in considerazione? Mi piacerebbe poter ricevere cortese risposta sia da parte delle associazioni di categoria che dalla pubblica amministrazione.

Cordiali Saluti
Luca Rosetti

Lista del Mare
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venerdì 11 novembre 2011

PUNTA MARINA TERME: DEGRADO SCUOLA "MORETTI" E PIAZZA SAN MASSIMIANO.

Da circa tre anni, il Comune di Ravenna riceve dal sottoscritto le immagini del degrado che avvolge sempre di più, sia parte dei muri della scuola primaria "Moretti" che la piazza San Massimiano di Punta Marina Terme. Oggi reinvio un altro reportage di immagini, dove torno a denunciare la vergognosa e insostenibile situazione che i residenti ed i turisti sono costretti a subire. Vandalismo diffuso, cavi elettrici (che sembrano essere in tensione) alla portata dei bambini, annosa mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie sul suolo pubblico e nelle aiuole, ringhiere pesanti e pericolose perchè prive dei fissaggi che sono già cadute a terra, cordoli di cemento divelti e lasciati in mezzo al marciapiedi, muretto della piazza rotto e pericoloso in più punti, ecc.....  A questo punto credo sia normale poter dire che la pazienza sia finita, che non rimanga spazio per nessun tipo di scusa, che chiunque sia legittimato a poter pensare che questo sia un comportamento non rispettoso e "pericoloso" nei confronti della comunità. Il Sindaco, negli ultmi due anni, in occasione di incontri pubblici svoltisi nella località, è stato messo al corrente dal sottoscritto della situazione, oltre ad aver ricevuto i miei comunicati con fotografie allegate. A questo punto mi chiedo: al primo cittadino è stata comunicata la reale situazione in cui versa da anni la zona in questione? Nel caso questo non sia avvenuto, chi è responsabile del protrarsi di questa spiacevole situazione? Il sottoscritto, come rappresentante di molti cittadini e genitori, spera di poter ottenere cortese e definitiva risposta. Come sempre, rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Cordiali saluti.
Luca Rosetti -Lista del Mare
338.7023848