"La tassa di soggiorno? Non sarà la causa della perdita di posti di lavoro".
Dopo le polemiche di queste settimane, le mancate risposte ad alcune mie domande e dopo aver letto queste parole pronunciate dal sig. Cinosi, segr. della CISL ravennate, ritengo doveroso intervenire nuovamente.
Il 10 dicembre 2010, albergatori e altri operatori
turistici, hanno protestato civilmente durante la seduta della
commissione consiliare che doveva discutere "l'assurda tassa". I
consiglieri e gli esperti (molti erano albergatori) intevenuti, hanno spiegato molto chiaramente
il perchè del loro no alla tassa, e criticato il comportamento della
giunta comunale nei confronti delgi operatori del settore. La giunta ha
autonomamente deciso le tariffe e l'applicazione di questa ennesima
assurda tassa, senza prendere in considerazione le tante e articolate
ragioni dei piccoli e medi imprenditori. Dopo le proteste del 10
dicembre, sono state applicate ulteriori modifiche alle tariffe, che
hanno contribuito ad alimentare ulteriormente le polemiche, perchè
sempre frutto di mancata concertazione. Oggi,16 gennaio 2013, non si
conoscono ancora le modalità di applicazione e riscossione della tassa
della discordia. Dopo questa premessa, e per essere maggiormente sicuri delle proprie affermazioni, chiedo al sig. Cinosi di
organizzare un incontro pubblico con i rappresentanti, gli associati ed i
lavoratori delle categorie interessate al problema in questione. Dico
questo perchè quello che ho sentito dire il 10 gennaio 2012, non
risponde esattamente a quello che dice il sindacalista, e visto
l'attuale problema economico occupazionale che sta atteaversando anche
la nostra comunità, riterrei d'obbligo ascoltare "tutti", in particolar
modo gli operatori ed i lavoratori, alcuni dei quali potrebbero essere
tesserati anche della cisl, operanti nelle numerosissime aziende facenti
parte dell'indotto collegato, e non solo i politici o i pochi
rappresentanti sindacali. Per cercare di capire se la pubblica
amministrazione abbia bisogno o meno anche di questa tassa, avevo
proposto alle associazioni di categoria, lo stesso dovrebbero farlo
anche i sindacati dei lavoratori, di verificare tutto e fino in fondo,
il bilancio del comune di Ravenna, per capire come vengono gestiti e
spesi tutti i "nostri soldi", fino all'ultimo centesimo, per capire se
ci si possa trovare in presenza di sperperi o meno, di servizi che
costano e dei quali se ne possa fare a meno, ecc. Noi imprenditori e
lavoratori, siamo proprietari delle associazioni di categoria ed i
datori di lavoro anche del sig. Cinosi. Le
strutture ed il personale per effettuare ogni anno questa approfondita e importante
ricerca le abbiamo, e quindi perchè non ho ancora ottenuto risposta a
questa mia richiesta? Questo risultato unitamente alle ragioni già
espresse in precedenza, servirebbero anche per fornire chiarimenti ai
cittadini ravennati, per evitare di essere ancora costretti a sentir
dire "....se il comune ha bisogno di questa tassa, perchè questi
imprenditori, con tutti i i soldi che incassano, non la vogliono
pagar?.."! Trasparenza, capacità e competenza, ma da parte di tutti, e
ripeto, nel reale interesse di tutta la comunità, e non eventualmente di
parte. In merito a queste considerazioni e proposte, rimango in attesa
di risposte scritte dalle associazioni di categoira, dai sindacati dei
lavoratori, ed eventualmente dai singoli lavoratori o imprenditori.
Cordiali saluti.
Luca Rosetti
Lista del Mare Ravenna
338.7023848
Cordiali saluti.
Luca Rosetti
Lista del Mare Ravenna
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