Oggi alcuni genitori di alunni che frequentano il "polo scolastico" di Marina di Ravenna, mi hanno fatto notare una cosa che purtroppo fino ad oggi mi era sfuggita, nonostate abbia avuto una figlia che ha frequentato la scuola media "Mattei". Com'è possibile notare dall'immagine satellitare tratta da "Google Hearth", il centro dell'area scolastica di "Marina" dista mediamente 900 metri da zone industriali ad altissimo rischio. Se consideriamo le zone di confine più vicine tra loro, l'asilo nido dista 250 metri dalla PIR, 400 metri dalla centrale ENEL e 800 metri dall'ALMA PETROLI. La nuova scuola materna è stata edificata in quest'area, come tutti i nuovi immobili edificati nell'area Ovest della località. Anche se le distanze non sarebbero mutate radicalmente, non sarebbe stato più sicuro ampliare il paese, ponendo comunque dei limiti, nella zona sud a ridosso del lungomare e ripiantumare il tratto di pineta eliminata, nell'area "confinante" con la pericolosa area industriale? Una situazione, che conferma l'assenza e l'interesse della cittadinanza sull'operato e le decisioni di chi viene da noi delegato a gestire il nostro territorio, per la tutela dell'ambiente, della nostra sicurezza e salute. Continuiamo a rimanere in silenzio sperando che nulla accada...."ottima tattica!!" Personalmente ritengo tutto ciò assurdo! Spero che qualcuno possa fornirmi risposte in merito a questa grave situazione.
Cordiali e preoccupati saluti.
Luca Rosetti
LISTA DEL MARE
338.7023848
Cordiali e preoccupati saluti.
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