Il furto del tabernacolo ha indignato tutti(!!!) ....L'invasione dei clandestini extracomunitari (molti pluripregiudicati) no!
Molti politici ravennati sono disperati per il furto avvenuto nella chiesa di Lido di Classe! "Fatto inquietante"..."Uno schiaffo alla comunità".....pieno rispetto delle opinioni altrui, ma qui si parla di un comune furto e non di un attentato alla sicurezza nazionale! Purtroppo come da anni è già capitato a moltissimi cittadini italiani che hanno subito furti nelle loro case, anche il parroco nella peggiore delle ipotesi, si dovrà ripagare il tabernacolo. Molto più grave è il mancato intervento di tutti i responsabili politici locali di fronte all'invasione della città e dei lidi, da parte di immigrati clandestini (molti dei quali pregiudicati), venditori abusivi, parcheggiatori, ecc, che grazie anche a leggi nazionali ed europee, assurde per molti cittadini, sono "praticamente" liberi di delinquere come, quando e dove vogliono. Gli operatori di polizia di fatto sono disarmati di fronte al crimine e spesso due o tre operatori, sono chiamati ad intervenire in situazioni ad alto rischio, di fronte a una o più persone in stato di alterazione psichica dovuta a droghe o alcol, che sapendo di rischiare poco o nulla, mettono a forte rischio l'incolumità di chi invece sa di poter essere denunciato anche di fronte alla minima reazione richiesta nello svolgimento del prorpio lavoro! I problemi legati all'immigrazione clandestina incontrollata, ci costano centinaia di milioni di euro all'anno, per spese di tribunali, giudici di pace, avvocati d'ufficio, servizi delle forze dell'ordine e della polizia penitenziaria, ecc, dove nella maggior parte dei casi vedono gli imputati tornare in libertà il giorno dopo!!! Alcune delle zone più a rischio, dove questi clandestini da tempo si concentrano, sono l'ex villaggio residenziale dell'Anic, l'ex concessionaria Volkswagen di via Romea Sud, altri innumerevoli edifici abbandonati, le dune e le pinete dei nostri lidi, l'ex discoteca "open" di viale Manzoni a Lido Adriano.....ma tutti i politici non s'indignano, nonostante noi cittadini e commercianti continuiamo a subire furti e reati che ogni giorno riempiono le cronache dei quotidiani locali! Propongo loro, nel caso non sia acora stato fatto, di varare un ordine del giorno dove si decida d'inviare un documento per denunciare la grave situazione al Ministro dell'Interno e al Governo (che in teoria non avrebbero mai dovuto permettere questo disastro) per capire cosa possano rispondere! Concludo chiedendo ai comandanti provinciali delle Forze dell'Ordine di poter comunicare pubblicamente, perchè la prevenzione contro questo problema non funzioni a dovere, se sia legato alla carenza di personale, mezzi o risorse, se il Ministro dell'Interno ne sia a conoscenza e non abbia provveduto ad ottemperare alle importanti richieste, oppure siano altre le ragioni e quali. Io ritengo che i cittadini abbiano il diritto di conoscere cosa stia succedendo, per capire se coloro che sono stati incaricati di gestire queste importanti istituzioni siano veramente le persone giuste, perchè la collaborazione con forze dell'ordine è fondamentale. Ai politici che dovessero intepretare queste parole come esagerate, consiglio di fare richiesta per entrare in servizio con le unità di prevenzione generale per almeno quindici giorni, per toccare con mano cosa vivono quotidianamente tutti gli operatori di polizia. Sarei felice di sapere anche quanti cittadini ravennati possano essere d'accordo con queste considerazioni e richieste.
Sperando di poter rivevere cordiali e celeri risposte, come sempre rimango a disposizione per qualsiasi necessità.
Cordiali e speranzosi saluti.
Luca Rosetti
LISTA DEL MARE
338.7023848
Molti politici ravennati sono disperati per il furto avvenuto nella chiesa di Lido di Classe! "Fatto inquietante"..."Uno schiaffo alla comunità".....pieno rispetto delle opinioni altrui, ma qui si parla di un comune furto e non di un attentato alla sicurezza nazionale! Purtroppo come da anni è già capitato a moltissimi cittadini italiani che hanno subito furti nelle loro case, anche il parroco nella peggiore delle ipotesi, si dovrà ripagare il tabernacolo. Molto più grave è il mancato intervento di tutti i responsabili politici locali di fronte all'invasione della città e dei lidi, da parte di immigrati clandestini (molti dei quali pregiudicati), venditori abusivi, parcheggiatori, ecc, che grazie anche a leggi nazionali ed europee, assurde per molti cittadini, sono "praticamente" liberi di delinquere come, quando e dove vogliono. Gli operatori di polizia di fatto sono disarmati di fronte al crimine e spesso due o tre operatori, sono chiamati ad intervenire in situazioni ad alto rischio, di fronte a una o più persone in stato di alterazione psichica dovuta a droghe o alcol, che sapendo di rischiare poco o nulla, mettono a forte rischio l'incolumità di chi invece sa di poter essere denunciato anche di fronte alla minima reazione richiesta nello svolgimento del prorpio lavoro! I problemi legati all'immigrazione clandestina incontrollata, ci costano centinaia di milioni di euro all'anno, per spese di tribunali, giudici di pace, avvocati d'ufficio, servizi delle forze dell'ordine e della polizia penitenziaria, ecc, dove nella maggior parte dei casi vedono gli imputati tornare in libertà il giorno dopo!!! Alcune delle zone più a rischio, dove questi clandestini da tempo si concentrano, sono l'ex villaggio residenziale dell'Anic, l'ex concessionaria Volkswagen di via Romea Sud, altri innumerevoli edifici abbandonati, le dune e le pinete dei nostri lidi, l'ex discoteca "open" di viale Manzoni a Lido Adriano.....ma tutti i politici non s'indignano, nonostante noi cittadini e commercianti continuiamo a subire furti e reati che ogni giorno riempiono le cronache dei quotidiani locali! Propongo loro, nel caso non sia acora stato fatto, di varare un ordine del giorno dove si decida d'inviare un documento per denunciare la grave situazione al Ministro dell'Interno e al Governo (che in teoria non avrebbero mai dovuto permettere questo disastro) per capire cosa possano rispondere! Concludo chiedendo ai comandanti provinciali delle Forze dell'Ordine di poter comunicare pubblicamente, perchè la prevenzione contro questo problema non funzioni a dovere, se sia legato alla carenza di personale, mezzi o risorse, se il Ministro dell'Interno ne sia a conoscenza e non abbia provveduto ad ottemperare alle importanti richieste, oppure siano altre le ragioni e quali. Io ritengo che i cittadini abbiano il diritto di conoscere cosa stia succedendo, per capire se coloro che sono stati incaricati di gestire queste importanti istituzioni siano veramente le persone giuste, perchè la collaborazione con forze dell'ordine è fondamentale. Ai politici che dovessero intepretare queste parole come esagerate, consiglio di fare richiesta per entrare in servizio con le unità di prevenzione generale per almeno quindici giorni, per toccare con mano cosa vivono quotidianamente tutti gli operatori di polizia. Sarei felice di sapere anche quanti cittadini ravennati possano essere d'accordo con queste considerazioni e richieste.
Sperando di poter rivevere cordiali e celeri risposte, come sempre rimango a disposizione per qualsiasi necessità.
Cordiali e speranzosi saluti.
Luca Rosetti
LISTA DEL MARE
338.7023848