mercoledì 13 luglio 2011

BATTERIO NELL'ACQUA - CHIUSO UN TRATTO DI SPIAGGIA A LIDO DI SAVIO. ESPOSTO ALLE AUTORITA'

Apprendo in questo momento delle condizioni di fecalizzazione in cui si trova un tratto i spiaggia ravennate, con percentuale del batterio "Escherichia Coli" tali da vietarne la balneazione. Un grave danno al turismo, all'economia della località interessata e pericolo per la salute pubblica cagionato agli avventori. Per questo con la presente, visto che la probabile origine di questa grave situazione, sembra poter essere ricondotta allo sversamento di feci animali nel corso d'acua in questione, chiedo a tutte le autorità competenti di poter svolgere celeri inadagini al fine di risalire al\ai colpevole\li di questo grave atto. Fiducioso nell'operato delle istituzioni rimango in attesa di conoscere l'esito delle indagini.

http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/Ravenna/articoli/295428/Batteri-in-mare-balneazione-vietata.asp
http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=47045
http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/lido-savio/0017797-lido-savio-divieto-balneazione

Cordiali saluti.

Luca Rosetti
LISTA DEL MARE
338.7023848




http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/06/21/escherichia_coli_infezioni_bat.html

Infezione da Escherichia Coli. L'origine principalmente animale del batterio

In relazione al batterio Escherichia Coli che sta mietendo vittime in Germania e destando allarme in Europa, la LAV ritiene doveroso che le autorità sanitarie ricordino ai consumatori che l’origine di questo batterio è da ricondurre principalmente a prodotti di origine animale.

“Il ceppo patogeno di Escherichia Coli, cosiddetto enteroemorragico, responsabile delle morti di cui sopra, alberga nell’intestino degli animali e contamina le carni attraverso le feci - afferma Roberta Bartocci, biologa della LAV - Non a caso negli Stati Uniti, dove vengono contagiate ogni anno circa 73.400 persone e ne muoiono 60, viene chiamata “hamburger disease” (CDC, Centres for Desease Control and Prevention).”

I vegetali possono essere contaminati attraverso la concimazione animale o con manipolazioni igienicamente scorrette, ma la fonte primaria sono le carni poco cotte (soprattutto di manzo) , e anche latte crudo. Il sistema intensivo d’allevamento, dove gli animali sono trattati come in una catena di montaggio, in cui la logica è la quantità a scapito della qualità, può influenzare anche l’igiene degli alimenti e contribuire a creare situazioni di emergenza come quella attuale in Germania così come altre (salmonella, stafilococco, etc).

Per approfondimenti: disponibile il dossier LAV “Rischio sanitario degli allevamenti intensivi”.

Maria Falvo