mercoledì 28 settembre 2011

DOTT. RUDY GATTA, A PROPOSITO DI CAPORALATO....

Dott. Gatta, ho letto sulla cronaca dei quotidiani locali della sua denuncia riguardante il caporalato, fenomeno che in tempi di "vacche magre" "da più fastidio", specie alle ditte  "in regola", anche alle cooperative. Le ricordo che questo è un fenomeno immenso, che infesta anche il comune di Ravenna da molti anni, specie con "l'esplosione" della recente speculazione edilizia. Mi permetto di inviarle copia di una delle prime richieste d'intervento che feci nel lontano 1999, perchè questo grave fenomeno di reclutamento avveniva (avviene) nei bar, alla luce del sole, di fronte a molti cittadini e avventori dei locali pubblici, d fronte a centinaia di testimoni, sabati e domeniche compresi. Questo purtroppo era (è?) il segnale di una mancata lotta al fenomeno, perchè non ci saremmo trovati di fronte a tanta sfrontatezza. Palermo? No Ravenna. Adesso si chieda chi sia/siano i responsabili del "vedo non vedo" che dura da molti lustri. Spero che almeno Lei mi possa aiutare a capire cosa sia successo fino ad oggi, ed essere più fortunato del sottoscritto, perchè Prefettura e Pubblica Amministrazione non mi hanno mai inviato alcuna risposta.
Cordiali saluti (da un ex lavoratore in nero della mecnavi)

Luca Rosetti
LISTA DEL MARE
338.7023848


LEGA NORD ROMAGNA
per l’indipendenza della Padania
- segreteria comunale di Ravenna -
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Ravenna, 04.11.99


Al signor Prefetto della Provincia di Ravenna
al Sindaco del comune di Ravenna


ESPOSTO


Visto che da un anno a questa parte a Punta Marina Terme è ripreso il fenomeno del caporalato.

Visto che questo fenomeno raccoglie attorno a se oltre che persone veramente bisognose di lavoro, anche pregiudicati di provenienza extracomunitaria e non.

Visto che questi manovali vengono letteralmente sfruttati oltre che dai caporali che corrispondono loro una paga oraria infima, anche dalle persone che gli mettono a disposizione un locale in affitto (spesso sono garage adibiti ad “appartamento”) facendo pagare loro cifre elevate.

Visto che il fenomeno dell’abusivismo in materia d’affitto di appartamenti è un dato di fatto, perché probabilmente fino ad oggi i controlli delle autorità competenti sono stati insufficienti.

Visto che i fenomeni quali, il “caporalato”, l’affitto abusivo degli appartamenti, l’immigrazione clandestina, oltre ai problemi di criminalità derivati dai pregiudicati italiani, non consentono più alla nostra località di sopportare l’aumento dei delitti di vario genere che hanno e stanno interessando anche gli altri lidi del nostro comune.

Visto che quella parte di cittadinanza che vorrebbe denunciare delitti di cui si rende testimone non lo fa perché le leggi attuali, giuste o sbagliate che siano, di fatto per i reati medio piccoli prevedono frequentemente la re immissione in libertà dei pregiudicati in attesa del processo, scoraggiando così sia le denunce di reato sia la partecipazione come testimoni ai processi.


Si chiede

un intervento fermo e deciso per far fronte una volta per tutte alla lotta al caporalato, alle attività criminose e all’abusivismo in materia di affitto di appartamenti privati, sia da parte del privato che dalle agenzie di affitto.
Si chiede di effettuare un censimento dei locali esistenti al fine di potere esercitare negli anni a venire un costante controllo a campione sull’avvenuta denuncia della locazione alle autorità competenti. Il tutto per garantire alle forze dell’ordine un monitoraggio completo di chiunque circoli nella località, a garanzia dell’incolumità e della sicurezza della cittadinanza.
Questo servirà anche ad evitare danno alla località turistica perché purtroppo molti di questi appartamenti, che da anni vengono affittati abusivamente, sono in condizioni igieniche precarie e non rispondenti assolutamente alle norme attuali di sicurezza.
Certo di un Vostro interessamento e a disposizione per qualsiasi chiarimento,

distinti saluti
Luca Rosetti
segr. comunale Lega Nord Ravenna