Anche questa mattina, nonostante le numerose
foto e segnalazioni inviate nelle ultime settimane dall'amico Bazzocchi, e da anni dal sottoscritto, sulla scogliera antistante
i bagni Perla e Pelo di Punta Marina Terme, gli stessi venditori
abusivi occupavano ancora il suolo demaniale con la loro
mercanzia. Alle 10.30 circa, il titolare di un abbonamento
spiaggia di uno dei due stabilimenti balneari, infastidito dalle
numerose persone che affollavano il mercato abusivo che sostavano
quasi fin sotto l'ombrellone, alla richiesta (a quanto sembra con
una parola di troppo) di lasciare spazio, si è visto rifilare due
pugni nel volto da parte di un venditore abusivo. La situazione è
veramente imbarazzante, non è assolutamente possibile sopportare
un giorno di più tale vergogna! Per questo spero che sia il Ministro dell'Interno che il Procuratore della Repubblica di
Rravenna, sappiano fare luce al più presto su questa e molte altre
gravi situazioni che si stanno protraendo da troppo tempo nel
ravennate.
Allego copia di uno dei tanti comunicati inviati negli anni scorsi.
Cordiali e speranzosi saluti.
Luca Rosetti
Lista del Mare Ravenna
Ravenna, 08.07.09
Abusivismo
commerciale:
adesso è giunta l'ora di combattere realmente il gravissimo
fenomeno!
Prima d'intervenire
per
l'ennesimo anno sull'assurda questione dell'abusivismo
commerciale,
ho atteso che fossimo giunti in piena estate nella speranza che
quest'anno il Prefetto, quale coordinatore provinciale delle forze
dell'ordine, desse un chiaro segnale nella lotta al grave
fenomeno.
Invece, parlando di Punta Marina Terme, e visto le cronache degli
organi di stampa locali, anche degli altri lidi, gli abusivi
spadroneggiano indisturbati. Non temo nessuna smentita perchè la
spiaggia, oltre che dai comuni cittadini, è frequentata anche
dagli
operatori dei vari corpi di polizia che assistono quotidianamente
all'assillante insistenza di asiatici, africani e cinesi che
vendono
di tutto, dalla chincaglieria alle merci taroccate, ai pericolosi
giochi per i bambini, agli aquiloni e quant'altro. Gli asiatici
sono
gli stessi che dalla prima serata s'improvvisano venditori di rose
in
tutta la riviera. Ricordo che da anni almeno il 60-70% degli
abusivi
sono gli stessi. La situazione è altamente imbarazzante perchè ci
troviamo di fronte, oltre a quanto precedentemente descritto, a
postazioni di mercato abusivo fisso, che durano da anni e tutti i
giorni d'estate, come quello che si nota nella scogliera che si
trova
tra i bagni “Perla” e “Pelo” di Punta Marina Terme. In questo
“mercato”, ogni giorno, si trovano 15/20 extracomunitari che
vendono indisturbati ed abusivamente la mercanzia che alimenta la
malavita organizzata, lo sfruttamento del lavoro nero, il danno
all'economia locale, la salute degli acquirenti per via della
possibile tossicità dei materiali plastici e dei tessuti. Adesso
presumo che sia giunta l'ora di avvisare il Ministro Maroni, non
solo
del problema della moschea, ma anche del fatto che nel ravennate
non
si riescano a trovare gli appartamenti dove dormono i venditori
abusivi, i magazzini dove questi si riforniscono ed i luoghi di
rifornimento di questi ultimi, nonostante si muovano con i mezzi
pubblici, a piedi, in auto, in bicicletta e sotto gli occhi di
tutti.
I soli e saltuari sequestri di merce (con “regolare” fuga
dell'extracomunitario) e conseguente foto sui giornali, “suonano”
più come spot pubblicitario e non fanno altro che non combattere
veramente il problema e vanificare l'operato degli operatori di
polizia. Invito allora pubblicamente i rappresentanti locali della
Lega Nord e del PDL a valutare quanto sopra citato ed a prendere i
provvedimenti politici del caso, che possano prevedere anche
l'eventuale avvicendamento dei responsabili istituzionali che si
dovessero rivelare non in grado di assolvere al mandato
affidatogli.
Cordiali e speranzosi
saluti.
Luca Rosetti