mercoledì 28 settembre 2011

DOTT. RUDY GATTA, A PROPOSITO DI CAPORALATO....

Dott. Gatta, ho letto sulla cronaca dei quotidiani locali della sua denuncia riguardante il caporalato, fenomeno che in tempi di "vacche magre" "da più fastidio", specie alle ditte  "in regola", anche alle cooperative. Le ricordo che questo è un fenomeno immenso, che infesta anche il comune di Ravenna da molti anni, specie con "l'esplosione" della recente speculazione edilizia. Mi permetto di inviarle copia di una delle prime richieste d'intervento che feci nel lontano 1999, perchè questo grave fenomeno di reclutamento avveniva (avviene) nei bar, alla luce del sole, di fronte a molti cittadini e avventori dei locali pubblici, d fronte a centinaia di testimoni, sabati e domeniche compresi. Questo purtroppo era (è?) il segnale di una mancata lotta al fenomeno, perchè non ci saremmo trovati di fronte a tanta sfrontatezza. Palermo? No Ravenna. Adesso si chieda chi sia/siano i responsabili del "vedo non vedo" che dura da molti lustri. Spero che almeno Lei mi possa aiutare a capire cosa sia successo fino ad oggi, ed essere più fortunato del sottoscritto, perchè Prefettura e Pubblica Amministrazione non mi hanno mai inviato alcuna risposta.
Cordiali saluti (da un ex lavoratore in nero della mecnavi)

Luca Rosetti
LISTA DEL MARE
338.7023848


LEGA NORD ROMAGNA
per l’indipendenza della Padania
- segreteria comunale di Ravenna -
Via IV novembre 12a 48100 Ravenna - tel. e fax 0544218308
cell. 03387023848 - e-mail: leganord.ravenna@usa.net



Ravenna, 04.11.99


Al signor Prefetto della Provincia di Ravenna
al Sindaco del comune di Ravenna


ESPOSTO


Visto che da un anno a questa parte a Punta Marina Terme è ripreso il fenomeno del caporalato.

Visto che questo fenomeno raccoglie attorno a se oltre che persone veramente bisognose di lavoro, anche pregiudicati di provenienza extracomunitaria e non.

Visto che questi manovali vengono letteralmente sfruttati oltre che dai caporali che corrispondono loro una paga oraria infima, anche dalle persone che gli mettono a disposizione un locale in affitto (spesso sono garage adibiti ad “appartamento”) facendo pagare loro cifre elevate.

Visto che il fenomeno dell’abusivismo in materia d’affitto di appartamenti è un dato di fatto, perché probabilmente fino ad oggi i controlli delle autorità competenti sono stati insufficienti.

Visto che i fenomeni quali, il “caporalato”, l’affitto abusivo degli appartamenti, l’immigrazione clandestina, oltre ai problemi di criminalità derivati dai pregiudicati italiani, non consentono più alla nostra località di sopportare l’aumento dei delitti di vario genere che hanno e stanno interessando anche gli altri lidi del nostro comune.

Visto che quella parte di cittadinanza che vorrebbe denunciare delitti di cui si rende testimone non lo fa perché le leggi attuali, giuste o sbagliate che siano, di fatto per i reati medio piccoli prevedono frequentemente la re immissione in libertà dei pregiudicati in attesa del processo, scoraggiando così sia le denunce di reato sia la partecipazione come testimoni ai processi.


Si chiede

un intervento fermo e deciso per far fronte una volta per tutte alla lotta al caporalato, alle attività criminose e all’abusivismo in materia di affitto di appartamenti privati, sia da parte del privato che dalle agenzie di affitto.
Si chiede di effettuare un censimento dei locali esistenti al fine di potere esercitare negli anni a venire un costante controllo a campione sull’avvenuta denuncia della locazione alle autorità competenti. Il tutto per garantire alle forze dell’ordine un monitoraggio completo di chiunque circoli nella località, a garanzia dell’incolumità e della sicurezza della cittadinanza.
Questo servirà anche ad evitare danno alla località turistica perché purtroppo molti di questi appartamenti, che da anni vengono affittati abusivamente, sono in condizioni igieniche precarie e non rispondenti assolutamente alle norme attuali di sicurezza.
Certo di un Vostro interessamento e a disposizione per qualsiasi chiarimento,

distinti saluti
Luca Rosetti
segr. comunale Lega Nord Ravenna

martedì 27 settembre 2011

ORDINE PUBBLICO A RAVENNA: I MINISTERI INTERVENGANO!







Lettera inviata anche alle forze dell'ordine, agli organi di stampa nazionali e locali, e altri indirizzi.

-------- Messaggio originale --------

Oggetto: ordine pubblico a ravenna: i ministeri intervengano!
Data: Tue, 27 Sep 2011 13:49:46 +0200
Mittente: luca rosetti <luca.rosetti@teletu.it>
A: ministro maroni <caposegreteria.ministro@interno.it>, segreteriadelportavoce@governo.it


ennesima denuncia riguardante i problemi di ordine pubblico, che da troppo tempo stanno attanagliando anche il comune di ravenna.


nota pubblicata su facebook

25 tunisini sono entrati nel residence sabato notte. Paura e rabbia. Sindaco ed assessori vi consegno le chiavi.

pubblicata da Mimma Micelli il giorno martedì 27 settembre 2011 alle ore 13.03
25 tunisini sono entrati nel residence sabato notte. Paura e rabbia.
Paura di continuare a vivere a Marina.
Rabbia perchè siamo abbandonati.

 Sindaco ed assessori vi consegno le chiavi e provate a fare gli imprenditori a Rivaverde .

E' successo e sta succedendo l'inevitabile e quanto avevamo previsto senza neanche usare la sfera di cristallo.

Sindaco
Assessori che avete passato le estati a distribuire volantini proprio di fianco a me mi rivolgo a voi.

Voglio sapere a chi devo consegnare le chiavi del residence e del ristorante. 
Prego accomodatevi e venite a lavorare al fronte.
Armatevi però, chiedete alla vostra Polizia Municipale almeno di riprendere a fare le multe qui di fronte così giusto per vetrina, magari qualcuno di questi che si divertono a saccheggiare si spaventa e se ne va.

Voglio sapere se è normale che in una località come Marina di Ravenna dove le parole SICUREZZA LEGALITA' RISPETTO DELLE REGOLE sono state usate centinaia di volte dal Sindaco di Ravenna negli ultimi 6 anni possa succedere una cosa simile.
Proprio a Rivaverde Sindaco, nel luogo deputato alla sua vetrina che le è valso la stella da Sceriffo sul petto.
La zona  Rivaverde proprio quella.

Allora non vaneggiavo quando urlavo quello che stava succedendo.
Che ci avete lasciato il degrado e lo schifo e tolto tutto il buono che c'era.
Avete promesso ai cittadini sicurezza legalità il ritorno del rispetto delle regole.
A casa mia le promesse si devono mantenere.

Voglio urlare a chi di dovere che quando dicevamo in tanti che le ordinanze tutto erano fuori che antisballo AVEVAMO RAGIONE.
Per averlo detto siamo stati accusati di essere sostenitori dello sballo, siamo stati sbeffeggiati come imprenditori incapaci di fare impresa .

E non solo non siamo stati ascoltati ma nemmeno  siamo stati TUTELATI .

Sabato  notte 24 settembre al termine di una festa in un bagno di Marina di Ravenna  di fronte a noi sono entrati in 25 (VENTICINQUE ) tunisini e si sono presi 14 biciclette dei miei clienti per tornare da dove erano venuti,
Il sabato precedente  17 settembre sono entrati in 5. Hanno distrutto una vetrata, messo tutto sottosopra, mangiato bevuto rubato .

Il navetto non c'è più. Di Marina non frega più niente a nessuno a quanto pare.


La fermata dell'autobus che doveva essere spostata mesi fa, come promessomi dall'assessore di turno  è ancora di fronte all'ingresso del mio ristorante ed ogni giorno decine di soggetti poco raccomandabili  usano i miei gradini ed il mio spazio privato per i loro comodi , per aspettare il pullman ( è l'unica fermata che non ha la panchina oltrettutto) e per disturbare i clienti del residence e del ristorante a volte minacciandoli .


PAURA ,  ABBANDONO , RABBIA , IMPOTENZA.


Potrei raccontare decine di episodi in cui i  clienti abituali del ristorante sono stati minacciati , danneggiati ( moto a terra, vetri rotti da bottiglie ).
L'ultimo domenica pomeriggio quando si sono recati nella zona degli Speyer di fronte alla stazione a Ravenna a cercare le loro biciclette.
Un tunisino armato di coltello gli ha comunicato che le bici ora erano le sue.


Quest'estate :

  • Ho incontrato l'assessore Monti per il problema della fermata dell'autobus.
  • Insoddisfatta dell'esito dell'incontro sono andata alla Guardia di Finanza a denunciare la situazione di spaccio e di pericolo 
(spacciatori che avvicinano i clienti ai tavoli della veranda, e nella zona della fermata dell'autobus)
  • Ho inviato inutilmente una lettera al signor Prefetto con la richiesta di poter illustrare la situazione in cui da anni siamo costretti a vivere e lavorare .
  • Ho organizzato una conferenza stampa parlando dell'emergenza Marina e dell'emergenza Rivaverde.
  • Rai3 mi ha intervistata ed ho continuato a dire in quali condizioni siamo costretti a lavorare.
E' noto che insieme ad altri imprenditori e cittadini ho contestato le ordinanze in quanto tutto sono tranne che antisballo.
Questo è il risultato e non sono disposta  a sopportare un giorno di più. non sono disposta più  a pagare il prezzo del risultato di ordinanze che hanno semplicemente svuotato la nostra località dai clienti buoni e che ci hanno ridotto così.


    • Luca Rosetti visto che il prefetto non riceve i cittadini che hanno bisogno di capire perchè si stiano ripetendo fatti gravi, di chi siano eventualmente le responsabilità, se solo delle leggi o eventualmente di qualche rappresentante istituzionale che potrebbe rivelarsi inadeguato all'incarico assegnatogli,cosa ci rimane da fare? inviare una lettera ai ministri dell'interno e delle difesa, dove viene denunciata la situazione che stiamo vivendo, e la questione anomala dell'impossibilità di parlare con il prefetto. poi non rimarrà altro che andare ad acquistare un'arma, un qualcosa che ci possa dare la possibilità di difenderci e sperare di non doverla mai usare, ma sicuramente non rimanere più inermi in balia dello stato e dei delinquenti. una reazione più che logica. in anteprima giro questo commento e questa lettera ai ministeri, sperando che qualcosa possa accadere....ciao mimma forza e coraggio...
      2 secondi fa ·


cordiali e sperenzosi saluti.
luca rosetti
lista del mare ravenna
338.7023848

sabato 24 settembre 2011

RISPOSTA ALLA POLIZIA MUNICIPALE SULL'ABUSIVISMO COMMERCIALE.

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: risposta alla polizia municipale - L'abusivismo prosegue indisturbato...
Data: Sat, 24 Sep 2011 21:58:26 +0200
Mittente: luca rosetti <luca.rosetti@teletu.it>
A: pmcomandante@comune.ra.it, poliziamunicipale@comune.ra.it
CC: asspoliziamunicipale@comune.ra.it, prefetto <prefetto.pref_ravenna@interno.it>, carab comando prov <provracdo@carabinieri.it>, questore <questore.ra@poliziadistato.it>


Premetto che il sottoscritto crede che anche la lotta all'abusivismo commerciale non debba ricadere tra i compiti della Polizia Municipale. Detto questo ritengo che la risposta al mio comunicato da voi inviatami non sia esaustiva, perchè l'elencare il resoconto dei servizi da Voi svolti, e allo stesso tempo vedere per l'ennesimo anno l'abusivismo commerciale dilagare, specie nella vendita dei marchi falsificati, sembra dimostrare che l'attività di prevenzione non sia organizzata nel modo dovuto. Uno degli esempi riguarda l'assenza di notizie riguardanti i "frequenti" ritrovamenti dei lughi di custodia, stoccaggio e produzione delle varie merci, e il tipo di attività scelta per bloccare ed arrestare i numerosi venditori che si muovono tranquillamente tra gli ombrelloni o con potstazioni fisse. L'ennesima situazione imbarazzante è stata raggiunta in questo mese di settembre dove il drastico calo degli avventori delle spiagge e la rimozione di buona parte delle attrezzature di spiaggia, ha reso visibilissmi tutti i venditori, specie quelli di marchi contraffatti, che rappresentavano la maggior parte. Ad oggi, 24 settembre, nonostante le denunce del sottoscritto e credo di altri cittadini, gli abusivi continuano a "lavorare" liberamente con più passaggi, specie per il centro della località in questione, dalle 10 del mattino alle 17/18 del pomeriggio. Il "comma 7"(*) da voi citato mi sembra che per gli acquirenti preveda non i 100 euro di sanzione ma ben 10.000! Non voglio sembrare superficiale, ma se ogni anno si pubblicizza la lotta a questa piaga da parte delle forze dell'ordine, Voi compresi, si chiede la collaborazione degli operatori commerciali e dei cittadini, si minacciano multe da 100 euro, ed i risultati sono questi, presumo che si debbano dare molte spiegazioni, specie a quegli operatori che hanno cercato di fare quello che anche Voi gli avete chiesto: collaborare! Personalmente mi sento preso in giro, e non solamente da quest'anno. Due agenti in costume da bagno (e non in divisa...), supportati da altri nelle vicinanze, senza dover rincorrere nessuno, avrebbero consentito di bloccare molti venditori e di elevare numerose sanzioni  e denunce agli acquirenti. Vi ringrazio per la risposta che unitamente alla presente spedirò anche agli organi di stampa, affinchè i cittadini siano liberi di poter intervenire in merito a questa annosa, grave e delicata questione. Grazie per la risposta.

Cordiali saluti.
Luca Rosetti
Lista del Mare
338.7023848



(*) Testo del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 62 del 16 marzo 2005), coordinato con la legge di conversione 14 maggio 2005, n. 80, (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 5), recante: «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Deleghe al Governo per la modifica del codice di procedura civile in materia di processo di cassazione e di arbitrato nonche' per la riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali.».
(GU n. 111 del 14-5-2005- Suppl. Ordinario n.91)

art. 1 -comma 7

7. Salvo che il fatto costituisca reato, e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.000 euro l'acquisto o l'accettazione, senza averne prima accertata la legittima provenienza, a qualsiasi titolo di cose che, per la loro qualita' o per la condizione di chi le offre o per l'entita' del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprieta' intellettuale. La sanzione di cui al presente comma si applica anche a coloro che si adoperano per fare acquistare o ricevere a qualsiasi titolo alcuna delle cose suindicate, senza averne prima accertata la legittima provenienza. ((In ogni caso si procede alla confisca amministrativa delle cose di cui al presente comma. Restano ferme le norme di cui al decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70)).

-------- Messaggio originale --------
Oggetto: Fwd: Fw: L'abusivismo prosegue indisturbato...
Data: Sat, 24 Sep 2011 11:56:27 +0200
Mittente: Alberto Bussi <albertobussi@comune.ravenna.it>
A: <luca.rosetti@teletu.it>
CC: Comandante Polizia Municipale Ravenna <pmcomandante@comune.ra.it>, Alessandra Bagnara <abagnara@comune.ra.it>, Flavia Gennari <flaviagennari@comune.ra.it>, Gianfranco Longo <gianfrancolongo@comune.ra.it>, Montanari Elena <emontanari@comune.ra.it>


In relazione alla Sua segnalazione, si evidenzia che anche quest'anno la
Polizia
Municipale di Ravenna ha espletato diversi servizi mirati al contrasto
dell'abusivismo
commerciale lungo il litorale che hanno consentito di sequestrare ingenti
quantitativi 
di merce: in particolare sono stati effettati n. 84 servizi che hanno
portato al sequestro
di n. 2841 prodotti tra capi di pelletteria, abbigliamento, orologi,
occhiali nonchè bigiotteria, collanine e chincaglieri varia.
Per quanto concerne il fenomeno del commercio di marchi contraffatti, sono
state effettuate
varie operazioni che hanno portato al sequestro penale di n. 340 pezzi,
tra capi di abbigliamento
e pelletteria, con conseguente denuncia, all'autorità giudiziaria, degli
autori di tali illeciti.
Mentre per quanto riguarda eventuali sanzioni agli acquirenti esse sono
consentite solo ai sensi dell’art. 1 comma 7 del D.L. n. 35 del 14.03.2005
e succ. mod. che, però, sanziona l’acquirente 
finale solo se acquista merci che, per la loro qualità o per la condizione
di chi le offre o per
l'entità del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme
in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà
industriale.
Distintamente

Polizia Municipale di Ravenna



-------- Original Message --------
Subject: Fw: L'abusivismo prosegue indisturbato...
Date: Wed, 14 Sep 2011 10:27:04 +0200
From: "Comandante Polizia Municipale Ravenna" <pmcomandante@comune.ra.it>
To: "Alberto Bussi" <albertobussi@comune.ra.it>, "montanari elena"
<emontanari@comune.ra.it>


----- Original Message ----- 
From: "luca rosetti" <luca.rosetti@teletu.it>
To: "prefetto" <prefetto.pref_ravenna@interno.it>
Cc: "questore" <gab.quest.ra@pecps.poliziadistato.it>; "carab comando
prov" 
<provracdo@carabinieri.it>; "GdiF ravenna" <ra050.protocollo@gdf.it>; 
<pmcomandante@comune.ra.it>; <poliziamunicipale@comune.ra.it>; "ministro 
maroni" <caposegreteria.ministro@interno.it>
Sent: Tuesday, September 13, 2011 6:47 PM
Subject: L'abusivismo prosegue indisturbato...


> Foto di "ordinario abusivismo". Immagini scattate nei giorni scorsi,
> tranquillamente seduti sotto un qualsiasi ombrellone della spiaggia di
> Punta Marina Terme. Gli stessi "lavoratori", clandestini o regolari poco
> importa, mattino e pomeriggio continuano ad operare "indisturbati" tutti
> i giorni. Molti di questi venditori saranno conosciutissimi dall'AFIS
> (*Automated Fingerprint Identification System* ovvero /Sistema
> Automatizzato di Identificazione delle Impronte/) della Questura di
> Ravenna. Moncler, Luois Vuitton, Cartier, ecc., articoli vari...tutto
> normale? Siamo sicuri che lo Stato stia fornendo una corretta mmagine di
> se stesso? Oltre all'arresto immediato di questi abusivi, non sarebbero
> da sanzionare e denunciare anche le persone che acquistano queste merci,
> che alimentano traffici e problemi ormai noti da diversi anni? Non
> sembrerebbero operazioni di difficile esecuzione, però non conoscendo a
> fondo le eventuali ragioni che possano ostacolare una lotta più incisiva
> anache a questo grande problema, sarebbe gradita un a risposta.
>
> Cordiali saluti
> luca rosetti
> lista del mare
> 338.7023848

giovedì 22 settembre 2011

LO STATO E L'ABUSIVISMO COMMERCIALE.

GLI AMBULANTI ABUSIVI CONTINUANO INDISTURBATI CON IL LORO "LAVORO". OGGI CON IL SOLE, POCHISSIME PERSONE IN SPIAGGIA, MOLTI STABILIMENTI BALNEARI CHIUSI....MA I VENDITORI  CONTINUANO IMPERTERRITI...SONO PIU' LORO DEI CLIENTI!! MA NONOSTANTE TUTTO NESSUNO LI FERMA , LI ARRESTA, GLI CONTESTA ALCUNCHE', DOVE ABBIANO ACQUISTATO LA MERCE....QUALE CONCLUSIONE DEVO TRARRE? UNA SITUAZIONE CHE VA AVANTI DA OLTRE 15 ANNI! DOBBIAMO DENUNCIARE LO STATO PER PALESE OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO? MINISTRO MARONI, MI RISPONDA PER CORTESIA, PERCHE' DI QUESTO PASSO,  LA GENTE NON SENTIRA' CONTRO DI SE SOLO I DELINQUENTI, MA ANCHE LO STATO...... 

CORDIALI E SPERANZOSI SALUTI. 

LUCA ROSETTI 
LISTA DEL MARE

giovedì 15 settembre 2011

"...UNA PARTE DELLA DARSENA CHE VORREI....."

INVIO COPIA DI UN COMUNICATO SPEDITO ANNI FA CHIEDENDO ANCHE A VOI SE QUESTE PROPOSTE POTEVANO/POSSONO ESSERE CONDIVISIBILI O MENO.
CONSIDERATE I SOLDI CHE SONO STATI SPESI NEL NUOVO PONTE MOBILE...I DISOCCUPATI DELLA VECCHIA STRUTTURA....LA SCELTA DI PUNTARE SU 8 CAPANNONI SULLA NAUTICA DA DIPORTO NELL'AREA EX SAROM.....L'INDOTTO INVECE CHE A MIO GIUDIZIO PUO' PORTARE A TUTTA LA CITTA' UN GRANDE PARCHEGGIO, UNA BELLISSIMA AREA VERDE CON "TAPIS ROULANT" CENTRALE COPERTO, CHE ACCOMPAGNA I TURISTI, LE PERSONE ANZIANE E I DISABILI, O TUTTI COLORO CHE VOGLIONO ARRIVARE COMODAMENTE NEL CENTRO DELLA CITTA', CON AUTO O BUS, SENZA IMPAZZIRE, DOVER GIRARE A VUOTO PER MEZZA CITTA' ALLA RICERCA DI UN PARCHEGGIO..... Chiaramente nessuna risposta è mai arrivata.....

DOCUMENTO INVIATO NEL 2006


Ravenna, 07.12.06

LE NAVI DA CROCIERA POSSONO ARRIVARE NEL CENTRO DELLA CITTA’.
Cosa ne pensano le associazioni di categoria ed i cittadini? Ci piacerebbe aprire un dibattito serio sulla questione per cercare di conoscere l’opinione di chi vive e lavora nella nostra comunità.
Da diversi mesi si sente discutere dell’enorme area dove sorgeva l’ex stabilimento SAROM. A quanto sembra la zona sarà destinata alla cantieristica navale da diporto (piccole e medie imbarcazioni) e nella darsena si pensa di far arrivare piccole navi da crociera. Noi proponiamo altre soluzioni che riteniamo possano ridare a Ravenna, ai commercianti ed alla comunità (per via dell’indotto che si potrà generare), un notevole rilancio economico permanente. Da anni assistiamo alla progressiva sofferenza che il commercio in genere vive, specie a causa delle continue concessioni per l’apertura di vari ipermercati che i governi locali continuano a rilasciare. Pensiamo che ogni città o paese, al fine di non sbilanciare l’interesse economico, possa sopportare una superficie massima di questi centri acquisti. Secondo noi a Ravenna si è superato abbondantemente il limite. Le politiche urbanistiche adottate dal ’70 ad oggi, in particolar modo nelle zone “A” e “B” dei PRG sono state sbagliate, ed oggi il futuro del turismo, vista la mancanza di posti auto, le nuove ztl che si vogliono adottare e l’alto numero di poli commerciali, risulta essere altamente compromesso. Si tenga in considerazione che il problema va esteso a tutto l’indotto collegato, che coinvolge non solo il territorio ravennate. Allora ecco la proposta:

Tombamento del canale Candiano, dalla “stazione” all’attuale ponte mobile, e conseguente edificazione di un grande parcheggio (oltre a zone verdi attrezzate, piste ciclabili e pedonali), destinato alle auto ed agli autobus turistici, che lo potranno raggiungere agevolmente sia da Nord che da Sud, attraverso via Attilio Monti e viale Europa.
Nell’area ex Sarom creazione di una nuova darsena attrezzata dove far arrivare solo le navi da crociera (ecco il perché del titolo) non solo di media grandezza, consentendo ai turisti ed ai vacanzieri di arrivare a ridosso della città, e destinare l’area Trattaroli a tutti gli altri servizi (Ro-Ro, traghetti, ecc.)
Soppressione del ponte mobile (fine di una tassa ingiusta), conseguente liberalizzazione di questa importante via di comunicazione, e ricollocamento del personale attualmente in servizio nella società che lo gestisce, presso l’ente che sarà incaricato di condurre lo scalo.
Creazione di un sotto/sovra passo nella zona stazione per agevolare lo spostamento dei turisti con taxi o bus navetta, e conseguente riqualificazione dell’area che darebbe ulteriore pregio alla città.

Diciamo no alla proposta delle amministrazioni locali, perché lungo il porto canale si possono individuare altre aree idonee alla tipologia dei cantieri proposti. Secondo noi l’obiettivo è quello di allontanare le zone artigianali ed industriali dal centro abitato. Basta far attraccare le navi da crociera in una zona inqualificabile, dal punto di vista turistico, collocata in piena zona industriale, fatta poi attraversare per intero con gli autobus adibiti al trasferimento dei turisti in città. Quale immagine si porterebbe a casa ognuno di noi dopo un’esperienza del genere? Chiediamo alla gente ed agli operatori commerciali tutti di tornare protagonisti della vita della propria città! I politici sono i dipendenti dei cittadini, e se questi ultimi non si fanno sentire è inutile poi lamentarsi quando si fanno scelte sbagliate! Con la dovuta pressione della forza lavoro e commerciale della nostra comunità, si affronteranno i diversi ostacoli che si potranno presentare, come l’aumento del fondale del Candiano fino alla zona interessata, e risolvere altre questioni che potrebbero porre altri ostacoli a tale proposta. Pensiamo che una soluzione del genere possa generare un interesse economico a molte più persone ed imprenditori rispetto alla proposta dei governatori locali. Sperando che possiate dare seria attenzione a quanto sopra proposto, rimaniamo in attesa di Vostra risposta o contatto.

Cordiali saluti
Luca Rosetti
LISTA DEL MARE -338.7023848

mercoledì 14 settembre 2011

PUNTA MARINA TERME: IL PARCHEGGIO DEMANIALE ADIACENTE A PIAZZA SAFFI E' IN PESSIME CONDIZIONI.

Il parcheggio in  questione è confinante con la spiaggia, nel pieno centro della località balneare. L'area è di proprietà del Demanio Forestale (3/4) e Marittimo (1/4). Questa è data in concessione al comune di Ravenna dal Corpo Forestale dello Stato, unitamente ad alcune aree simili e tutti gli stradelli che attraversano le pinete demaniali che servono per raggiungere le spiagge ravennati,  e tra le clausole vi è anche quella che obbliga a mantenere in sicurezza queste zone. L'anno scorso, il piazzale in questione è stato oggetto di "riqualficazone leggera", utilizzando pali di legno e piante di Pitosforo. Da allora le manutenzioni, la pulizia e il regolare apporto di acqua alle piante sono state carenti tanto da lasciare l'area in evidente stato di abbandono per tutta l'estate 2011. Qualche palo divelto o rotto, molte piante secche, sabbia accumulatasi con gli eventi meteorici invernali non rimossa prima della stagione estiva, piante infestanti, rifiuti di vario genere, e nei due ingressi si sono creati avvallamenti, di cui uno di profondità "incredibile", tanto da provocare la caduta (spero l'unica) di una persona che ha riportato un grave infortunio alla testa del femore. Un'immagine di degrado che non si doveva verificare, lo stesso dicasi per altre zone simili, stradelli compresi. Sarebbe stata sufficiente una regolare e semplice manutenzione per non fare un'altra brutta figura nei confronti dei turisti e di tutti gli automobilisti che, causa la totale assenza di segnaletica verticale, specie nei fine settimana, si sono trovati "imbottigliati" all'interno di quello che doveva essere un normale parcheggio! Visto quanto sopra chiedo al Comandante del Corpo Forestale di Ravenna di effettuare un sopraluogo nell'area in oggetto, di verificarne lo stato, valutare pericolo creato dai due avvallamenti dovuti alla mancata manutenzione, se questo comportamento sia consono a quanto previsto dalla concessione in essere, conoscere, in caso di denuncia, chi dovrà eventualmente pagare i danni riferiti al sinistro accaduto. Allego alla presente il link (http://www.youtube.com/watch?v=TiAeQI7STs8) dove poter visionare il filmato girato questa mattina per documentare lo stato di degrado.
Rimango in  attesa di cordiale risposta e visto la legge 241/90, copia della concessione demaniale riguardante anche l'area in oggetto.

Cordiali saluti.
Luca Rosetti
Lista del Mare - 338.7023848 



martedì 13 settembre 2011

L'ABUSIVISMO COMMERCIALE PROSEGUE INDISTURBATO...

Messaggio originale 
Oggetto: L'abusivismo prosegue indisturbato...
Data: Tue, 13 Sep 2011 18:47:22 +0200
Mittente: luca rosetti <luca.rosetti@teletu.it>
A: prefetto <prefetto.pref_ravenna@interno.it>
CC: questore <gab.quest.ra@pecps.poliziadistato.it>, carab comando prov <provracdo@carabinieri.it>, GdiF ravenna <ra050.protocollo@gdf.it>, pmcomandante@comune.ra.it, poliziamunicipale@comune.ra.it, ministro maroni <caposegreteria.ministro@interno.it>


Foto di "ordinario abusivismo". Immagini scattate nei giorni scorsi, tranquillamente seduti sotto un qualsiasi ombrellone della spiaggia di Punta Marina Terme. Gli stessi "lavoratori", clandestini o regolari poco importa, mattino e pomeriggio continuano ad operare "indisturbati" tutti i giorni. Molti di questi venditori saranno conosciutissimi dall'AFIS (*Automated Fingerprint Identification System* ovvero /Sistema Automatizzato di Identificazione delle Impronte/) della Questura di Ravenna. Moncler, Luois Vuitton, Cartier, ecc., articoli vari...tutto normale? Siamo sicuri che lo Stato stia fornendo una corretta mmagine di se stesso? Oltre all'arresto immediato di questi abusivi, non sarebbero da sanzionare e denunciare anche le persone che acquistano queste merci, che alimentano traffici e problemi ormai noti da diversi anni? Non sembrerebbero operazioni di difficile esecuzione, però non conoscendo a fondo le eventuali ragioni che possano ostacolare una lotta più incisiva anche a questo grande problema, sarebbe gradita una risposta.
Cordiali saluti
luca rosetti
lista del mare

338.7023848
 






 

lunedì 12 settembre 2011

2006-2011 RIFIUTI AL MERCATO DI PUNTA MARINA TERME: SCUSE DOVUTE?

Ogni anno, dal 2006, il sottoscritto presenta un esposto alla Polizia Municipale e al Sindaco, per evitare che vengano abbandonati i rifiuti da parte di alcuni operatori del mercato rionale estivo di Punta Marina Terme. L'art. 13, comma 11 del Regolamento di Mercato del comune di Ravenna recita: " L'operatore è obbligato a tenere pulito lo spazio occupato ed al termine delle operazioni di vendita deve raccogliere i rifiuti e depositarli negli appositi contenitori". I rifiuti abbandonati dai trasgressori rimangono in "bella vista" e nelle giornate di vento volano ovunque, dall'una di notte circa fino alle sei del mattino, quando gli operatori ecologici devono lavorare notevolmente per radunare tutta la sporcizia! Mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori addetti alle pulizie,  del paese e dei turisti! Direi che di fronte al perdurare di questo spiacevole problema, qualcuno ci debba dire chi sia o siano i responsabili di tale situazione. Dopo le prime lamentele si pensava che il personale addetto ai controlli potesse intervenire durante l'orario di chiusura del mercato o prima dell'arrivo degli operatori ecologici, per verificare la presenza o meno del problema. Allego alcune foto scattate nel 2006 e quest'anno, e attendo cordiale e celere risposta per giustificare la recidività di un problema che sembrava dover essere di semplice soluzione e sperare che da domani ci si organizzi per risolvere definitivamente il problema dei rifiuti "dei mercati rionali", perchè il problema non riguarda solo Punta Marina Terme.

Cordiali saluti.

Luca Rosetti
Lista del Mare
338.7023848


3 giugno 2006



10 settembre 2011

martedì 6 settembre 2011

L'ALMAGIA' SENZA I REQUISITI PER POTER BALLARE?

L'Almagià senza i requisiti per poter ballare? Quale stupore di fronte a ciò che è accaduto per anni anche nei nostri lidi! Fatemi sapere chi è il "furbetto" che ha fatto trapelare la notizia, perchè chi chiede che le leggi siano uguali per tutti questa etichetta si merita! A proposito, se in questi anni fosse capitato un incidente durante uno dei tanti eventi organizzati, non dimentichiamo le feste piene di ragazzini (Natale, Capodanno...), chi sarebbe dovuto finire sul banco degli imputati? Chi sono i funzionari pubblici che avevano il compito di effettuare controlli per evitare che tutto ciò potesse accadere? I cittadini e gli imprenditori pagano per le loro mancanze, per questo attendo risposte dalla pubblica amministrazione e dai capigruppo in consiglio comunale.

Cordial i saluti.
Luca Rosetti
Lista del Mare - Ravenna
338.7023848

lunedì 5 settembre 2011

CLANDESTINI NELL'EX CONCESSIONARIA VOLKSWAGEN DI VIA ROMEA SUD?

Qualche settimana fa mi dissero che l'edificio in questione era frequentato da decine di extracomunitari, probabilmente clandestini, che sembra avessero creato anche qualche problema al vicino negozio di bicilette. Questa mattina, sono andato personalmente a verificare e quello che ho potuto vedere dalle vetrine del fronte della struttura (non oso immaginare nelle restanti aree) è possibile notarlo nelle foto e nel video che allego. A voi la possibilità di commentare le immagini riguardanti l'ennesima struttura privata violata e danneggiata. Oggi la rabbia sale dopo aver letto che l'Hotel Trieste, devastato nelle scorse settimane da clandestini, questa notte è andato a fuoco. Saranno le indagini a chiarire cosa è realmente successo, ma la prima preoccupazione è che il dolo possa essere stato causato sempre dalle stesse persone. Massimo sforzo da parte dei cittadini per chiedere una più dura, massiccia e costante prevenzione, e  pressione oltre misura nei confronti dei rappresentanti locali del governo e dell'opposizione affinchè certe scellerate normative vengano cambiate radicalmente. 

Arrabbiati e preoccupati saluti da Luca Rosetti.
Lista del Mare
338.7023848

















domenica 4 settembre 2011

ABBONAMENTO SCOLASTICO ATM 2011 PIU' 50 EURO, PERCHE?



L'anno scorso, l'abbonamento scolastico uder 16, "litorale+urbano", costava 180 euro, poteva essere utilizzato per circa dieci mesi (settembre-giugno). Quest'anno è uscita la formula "under 26" che vale 12 mesi, e per lo stesso tragitto si spendono 230 euro. Il problema riguarda tutte quelle famiglie che non erano interessate al prolungamento della validità di questo abbonamento, oggi costrette a pagarlo 50 euro in più senza avere la necessità di usare alcun mezzo di trasporto pubblico. Forse sarebbe stato meglio non obbligare gli studenti ad acquistare questo nuovo "contratto" ma proporlo come alternativa a quello già esistente, forse una proposta un pò più democratica? Ultima considerazione, quanti sono ancora i cittadini o gli ospiti (indesiderati o meno, perchè durante l'estate moltissimi venditori abusivi utilizzano i mezzi pubblici per recarsi al "lavoro"), che non pagano mai il biglietto? Non è per caso che dobbiamo continuare a pagare noi per tutti i "furbetti del bus"?.
Spero di poter ottenere cordiale risposta.


Cordiali saluti.

Luca Rosetti
Lista del Mare
338.7023848

ANNULLAMENTO IMMEDIATO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CHI COMMETTE REATI! ROSETTI LO CHIEDE DA ANNI!

da anni assistiamo ad episodi come quello successo in via cavour, specie nei nostri lidi. da anni il sottoscritto denuncia instancabilmente la progressiva degenerazione della nostra comunità, e spesso, per non avere avuto paura di dire sempre la verità, esponendomi di persona, a volte scontrandomi correttamente anche con i vertici istituzionali, sono stato etichettato come "razzista", leghista", fascista". oggi leggo sul sito on line "ravennanotizie" (http://www.ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=48332)
che il cittadino matteucci chiede "la revoca del permesso di soggiorno" ai delinquenti! personalmente mi chiedo: ma fino ad oggi dov'è vissuto, perchè solo adesso giunge questa richiesta? spero di poter leggere i commenti di molte altre persone sulle dichiarazioni del primo cittadino.
per dovere di cronaca allego uno dei tanti comunicati da me inviati alla stampa sulla questione ordine pubblico, riguardante in particolar modo l'immigrazione extracomunitaria, a conferma che le mie considerazioni sono costantemente frutto di una normale persona, che ogni giorno si guarda intorno e coerentemente cerca soluzioni possibilmente immediate, per il bene della comunità dove vivo con la mia famiglia.

coerenti e cordiali saluti

luca rosetti
lista del mare
338.7023848


Ravenna, 14.01.08
Venditori abusivi: il problema deve essere risolto e basta!
Il consigliere comunale Costa (FI), intervenendo (www.ravennanotizie.it) a proposito del grave problema degli abusivi extracomunitari che scorazzano in città (da non dimenticare le dimensioni che la questione assume in estate), non ha affrontato la grave situazione in modo completo. E’ gia cosa grave che nonostante le ripetute denunce dei cittadini, del sottoscritto ed altri su quanto sta accedendo specie nelle piazze della città, questi extracomunitari continuino a fare quello che vogliono. Da anni denunciamo la delinquenziale scelta politica di far entrare in questo stato stranieri senza lavoro! I risultati di quindici anni di follia pura: lavoro nero, spaccio di stupefacenti, prostituzione, furti, rapine, abusivismo commerciale, ecc.! Sperpero di denaro pubblico e impegno sovrumano delle forze dell’ordine per reati legati agli immigrati extracomunitari. Una cifra incalcolabile spesa per la maggior parte di questi dalla pubblica amministrazione, proprio perché senza lavoro, precari, clandestini ecc., che sta contribuendo a portare alla bancarotta questo paese! Un’unica soluzione: rimpatrio per tutti coloro che sono senza lavoro; annulamento immediato del permesso di soggiorno ed espulsione per coloro che commettono reati; porte aperte e solo per la durata del contratto di lavoro, unicamente per quelli che sono invitati dagli imprenditori italiani. I razzisti sono coloro che con la scusa di voler aiutare il prossimo, fanno il gioco della malavita e di tutti quei delinquenti che come unico scopo hanno quello di sciavizzare o sfruttare la maggior parte di questi immigrati.
Tornando al problema dei parcheggiatori-venditori abusivi extracomunitari e immaginando che il problema a questo punto debba essere risolto, chiedo alle istituzioni locali:
  • Com’è possibile che questo grave fenomeno si sia protratto nonostante le nostre denunce e richieste d’intervento?
  • Se la responsabilità di tutto questo non è da riscontrarsi in un “impedimento” dovuto alle normative vigenti, chi è tenuto a rispondere per fornire giustificazione della situazione nei confronti dei cittadini offesi?
Rimango in attesa di risposta scritta entro i termini di legge.
Cordiali saluti
Luca Rosetti
338.7023848